valore

Con la realizzazione di questo progetto non si realizza un “numero chiuso” per accedere alla città ma la dissuasione degli accessi basata sulla catena del valore economico rappresentato dal costo del transito.
Se i primi 33.000 transiti (come da studio Coses del 1988) potranno accedere a basso costo, i passaggi oltre le 100.000 presenze vedranno il costo di transito salire esponenzialmente sino a scoraggiarne l’acquisto.
A nessuno sarà impedito di raggiungere la città a piedi attraverso il Ponte della Libertà che potrà essere totalmente ripensato come “ponte green” nella sua attuale funzione unificandone le due parti di gomma e rotaia sotto un’unico asse della mobilità.